
Storia del Compact Disc a 40 anni dalla sua nascita!
Il Compact Disc, nella sua configurazione definitiva, viene ufficialmente presentato per un pubblico di soli addetti ai lavori l’8 marzo 1979 dai colossi Philips e Sony, al termine di un lungo processo di sviluppo.
La presentazione venne tenuta da Joop van Tilburg (responsabile della Philips CD-lab) e Akio Morita (presidente Sony) insieme al maestro d’orchestra Herbert von Karajan.
La presenza di quest’ultimo era dovuta al contenuto del primo CD utilizzato come “test pressing”: la registrazione della “Sinfonia delle Alpi” di Richard Strauss, suonata dalla Berlin Philarmonic Orchestra diretta proprio da von Karajan.
Successivamente, il 17 agosto 1982, “The Visitors” degli ABBA è stato il primo album POP masterizzato su CD mentre per la commercializzazione vera e propria, incluso il lettore CD, bisogna aspettare il 1° ottobre 1982 con l’uscita di “52nd Street” di Billy Joel (precedentemente lanciato su vinile nel 1978) insieme ad altri 49 titoli che componevano il primissimo catalogo in formato compact disc audio.
Qual è la storia della nascita del Compact Disc?
La progettazione del CD nella sua struttura definitiva è stata realizzata da Philips in joint venture con Sony al termine di un lungo percorso iniziato da Philips in collaborazione con l’azienda chimica DuPont già nel 1974.
Quando DuPont decise di uscire dal progetto per gli elevati costi d’investimento, Philips creò una nuova joint venture con Sony, che stava già lavorando ad un proprio progetto di disco ottico di 100 mm di diametro – mentre il progetto Philips era di 115 mm.
Le due aziende decisero di portare il formato definitivo del Compact Disc a 120 mm e di raggiungere una capacità massima (in minuti) di 74’ e 33”, che corrisponde alla durata della Nona sinfonia di Beethoven nella versione di Wilhelm Furtwängler registrata dalla EMI a Beyreuth nel 1951, che secondo alcuni era la versione dell’opera preferita dalla moglie di Morita (presidente SONY).
La modifica del diametro del CD riportò in una condizione di “parità tecnologica” le due aziende in un momento in cui invece la Philips era più avanti dal punto di vista produttivo.
Nella fase di sviluppo della tecnologia, si pensò anche all’Italia come paese di interesse per la produzione in considerazione della presenza delle industrie ILVA che producevano alluminio.
Come già visto, il primo album su Compact Disc è stato commercializzato nel 1982 e da allora l’ascesa del supporto è stata rapidissima, con un totale di 400 mila pezzi venduti già nel 1983, il sorpasso definitivo del mercato dei CD su quello dei Vinili nel 1990 e, secondo alcuni calcoli, più di 200 miliardi di pezzi venduti in tutto il mondo nei primi 25 anni!
Un’importante evoluzione del CD si ha nel 1993 con il Video CD preludio alla nascita del DVD nel 1995 fino alla formalizzazione dello standard DVD-RW nel 2000.
Il CD è in declino?
Il mercato dei Compact Disc non è più florido come un tempo ma non è nemmeno “morto” come sostiene qualcuno. Nel 2000 la vendita dei CD audio ha raggiunto l’apice massimo per poi iniziare a declinare e dimezzarsi nel 2010 per via delle alternative tecnologiche fornite dai servizi di streaming digitale.
In ambito informatico, il CD ha ceduto il passo alle chiavette USB e a sistemi di archiviazione ed invio file completamente online.
In ambito musicale, i sostenitori dei supporti fisici, come i CD ma anche i dischi in vinile, aumentano sempre di più tanto che nel 2018 sono stati venduti circa 10 milioni di vinili e 60 milioni di CD.
AMGDISK è sempre stata al passo con i tempi diversificando la sua produzione tra CD e DVD, senza tralasciare i dischi in vinile e altri supporti come le chiavette USB.
L’attenzione alla qualità ha portato all’internalizzazione dell’impianto di glass mastering raggiungendo la totale indipendenza produttiva, con una specializzazione tale da essere richiesta anche da altre aziende dello stesso settore.
La progettazione e realizzazione di packaging anche in cartotecnica, unita a macchinari per la stampa interna, ha completato l’offerta commerciale per la realizzazione di un prodotto completo a 360°.
Ed è proprio al settore della stampa, o meglio delle lavorazioni speciali che ne impreziosiscono il risultato, che AMGDISK sta adesso aprendo i sui orizzonti: foil metalizzati in oro e argento, plastificazione effetto soft-touch e li nuovissimo Digital UV effetto 3D sono adesso disponibili per ogni tipologia di stampato!
Le tappe salienti della storia Compact Disc
- 8 marzo 1979: Sony e Philips mostrano per un pubblico di soli addetti ai lavori il primo Compact Disc.
- 1979: Il primo test pressing di un CD è “Sinfonia delle Alpi” di Richard Strauss diretta da Herbert von Karajan con la Berliner Philharmoniker.
- 1981: “Living Eyes” dei Bee Gees è l’album usato per la prima dimostrazione pubblica di un CD che avvenne durante lo show TV della BBC “Tomorrow’s World”.
- 30 novembre 1981: “Visitors“ degli Abba è il primo album pop ad essere stampato su formato CD.
- 17 agosto 1982: il primo compact disc commerciale ad essere prodotto fu una registrazione dei Valzer di Chopin suonati da Claudio Arrau nel ‘79.
- 1 ottobre 1982: “52nd street” di Billy Joel è considerato il primo CD a essere immesso sul mercato giapponese (il primo catalogo musicale in formato Compact Disc Audio era composto da 50 titoli).
- Ottobre 1982: “Love over gold” dei Dire Straits è il primo CD che viene suonato alla radio (BBC Radio Scotland and Radio Forth).
- Marzo 1983: Lancio giapponese della tecnologia CD, seguito nello stesso anno da Europa e Nord America.
- 1985: viene introdotto il CD-ROM leggibile dai computer.
- 1985: “Brothers in Arms” dei Dire Straits diventa il primo album della storia a raggiungere il milione di copie vendute su CD.
- 1988: Oltre 400 milioni di CD vengono prodotti nei 50 impianti di creazione presenti nel mondo.
- 1990: Sony e Philips rilasciano al pubblico i “CD registrabili”.
- 2007: Oltre 200 miliardi di CD sono stati venduti a livello globale dall’introduzione della sua tecnologia.
- 2014: I ricavi dei servizi di musica digitale per la prima volta sono uguagliati da quelli delle vendite dei supporti fisici (principalmente costituiti da audio CD).